Nei casi di gestione a distanza degli affari, la lettera d’incarico a un professionista specifico è la prima attività da compiere per intraprendere l’attività di business.
E deve contenere alcune informazioni indispensabili per essere considerata una lettera d’incarico valida a tutti gli effetti.
Al di là dell’ordine o albo di appartenenza, infatti, deve includere:
- – dati anagrafici e recapiti di committente e professionista
- – oggetto dell’incarico, tipo consulenza, progetto, sviluppo di un prodotto, ecc
- – compenso concordato e criteri di determinazione di eventuali extra
- – eventuali obblighi specifici per il professionista (es. diligenza, riservatezza, ecc.) e per il committente (termini di pagamento del compenso, tempestività di trasferimento delle informazioni rilevanti, ecc.)
- – durata, regole di recesso e potenziali clausole risolutive.
Come firmare la lettera di incarico al professionista
La sottoscrizione dell’accordo tra le parti deve essere effettuata necessariamente con Firma Digitale, lo strumento dal valore legale, legato univocamente al soggetto firmatario, sinonimo di affidabilità ed efficienza nello svolgimento di ogni attività, dalle richieste di finanziamento a contratti, ordini e autorizzazioni.
ID InfoCamere è la Firma Digitale delle Camere di Commercio in diverse soluzioni, da ID Smart Card, preferita da chi lavora solo da pc, ID Token Digital DNA, che consente di fare tutto anche da smartphone con la App associata, ID Firma Digitale +, il kit completo di Token e Firma Remota per firmare da subito, appena dopo l’attivazione.
Tutte hanno compresa la CNS Carta Nazionale dei Servizi, con cui accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.
La lettera d’incarico: un caso concreto
Immaginiamo la situazione di un’azienda vitivinicola del Piemonte che vuole acquisire una nuova tenuta in un’altra parte d’Italia. Il legale rappresentante può comodamente sottoscrivere con Firma Digitale le lettere d’incarico per questi professionisti:
- – l’agente immobiliare per la ricerca del terreno idoneo al nuovo impianti
- – il geometra per misurazioni topografiche, calcoli di superfici, planimetrie e verifiche catastali
- – l’architetto di Milano per la progettazione degli spazi dedicati ad accoglienza, ospitalità, degustazioni e business meeting
- – il commercialista di Roma per tutti gli adempimenti sul personale da assumere sul posto
- – l’enologo umbro per la trasformazione dell’uva in vino
- – il consulente di marketing che, dal suo ufficio, si deve occupare del branding e la promozione dei nuovi vini
Tutti questi esempi possono essere declinati anche per altre tipologie di imprese, come manifattura tessile, conserve alimentari e altro.
