Anche per il 2022 imprese, enti, consorzi e sistemi di gestione pubblici hanno l’obbligo di presentare il MUD telematico (Modello Unico di Dichiarazione ambientale): si tratta del documento con cui si dichiarano, annualmente, i rifiuti prodotti e gestiti nell’anno precedente.
Le dichiarazioni vanno presentate entro il 21 maggio, 4 mesi dopo la pubblicazione del DPCM in materia sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 21 gennaio.
Anche per il 2022, come da 4 anni a questa parte, il MUD è telematico, va sottoscritto con Firma Digitale e inviato attraverso gli appositi portali (o, in alcuni casi limitati, via PEC).
Scopri ID InfoCamere, la Firma Digitale garantita dalle Camere di Commercio, che prevede Firma Digitale e CNS in un unico dispositivo disponibile in due versioni, ID Smart Card e ID Token Digital DNA con App Digital DNA IC associata.
ID InfoCamere può essere richiesta anche online, identificandosi con SPID o tramite videoriconoscimento con un operatore della Camera di Commercio a supporto in tutte le fasi della procedura.
MUD 2022: cosa prevede e chi è obbligato
Sono previste sei diverse Comunicazioni, a seconda del soggetto e delle tipologie di rifiuti, definite dalla parte quarta del Dlgs 152/2006:
– Comunicazione Rifiuti speciali, che deve essere inviata da:
- – chi si occupa professionalmente di raccolta e trasporto
- – commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
- – imprese ed enti che operano per il recupero e lo smaltimento o che siano produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- – imprese agricole produttrici di rifiuti pericolosi con un fatturato annuo di oltre 8.000 euro
- – imprese ed enti con almeno dieci dipendenti, produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali o artigianali oppure dal recupero e smaltimento di rifiuti e fanghi (come prevede l’art. 184 comma 3 lettere c, d e g).
– Comunicazione Veicoli Fuori Uso, per chi tratta i rottami nella loro interezza o nei singoli componenti e materiali ricavati dalla loro demolizione
– Comunicazione Imballaggi, per Consorzi – quali il CONAI – o altri soggetti e Gestori Rifiuti di imballaggio (come prevede l’art. 221 comma 3 lettere a e c)
– Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE
– Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione, per i soggetti istituzionali responsabili del relativo servizio
– Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Il MUD telematico 2022 può essere inviato online attraverso 3 canali, a seconda della tipologia di Comunicazione:
- – mudtelematico.it per le Comunicazioni Rifiuti Speciali, Veicoli fuori uso, Imballaggi e RAEE
- – mudcomuni.it per la Comunicazione Rifiuti Urbani
- – registroaee.it per la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche.
È possibile inviare tutte le tipologie di Comunicazioni, tranne quella dei Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche, anche via PEC, con modalità simili tra loro.
Comunicazioni sui canali MUD telematico, MUD Comuni, Registro AEE
Le Comunicazioni telematiche sono possibili dopo:
- – registrazione al sito web specifico. Chi possiede già le credenziali può utilizzarle, mentre chi è alla prima registrazione deve autenticarsi con Identità Digitale propria o di un delegato alla compilazione, come SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
- – compilazione e sottoscrizione con Firma Digitale del dichiarante o dell’associazione di categoria, consulente, professionista o altro soggetto delegato. Le informazioni variano in base alla tipologia di Comunicazione da inviare.
L’invio del MUD telematico attraverso i canali citati sopra, prevedendo l’utilizzo dell’Identità digitale e della Firma digitale, è quello più rapido e semplice.
Comunicazioni tramite PEC
Questa tipologia è possibile per chi non è in grado di effettuare il versamento on line del diritto di segreteria, o chi è privo di Firma digitale.
Solo per i soggetti che rientrano nelle categorie di mudtelematico.it, ci sono quattro precise condizioni da rispettare per inviare via PEC la Comunicazione Rifiuti Semplificata: (1) devono essere produttori iniziali obbligati alla dichiarazione per non più di sette rifiuti, (2) prodotti nella stessa unità locale della dichiarazione, (3) con – per ciascuno di essi – non più di tre trasportatori e non più di tre destinatari, e (4) conferiti a destinatari localizzati sul territorio nazionale.
L’iter da seguire per l’invio via PEC prevede diversi step, analoghi per tutte le tipologie di Comunicazione:
- – compilare con i dati nei portali mudsemplificato.ecocerved.it o www.mudcomuni.it
- – stampare la Comunicazione ottenuta e firmarla con firma autografa del Legale Rappresentante o del delegato
- – creare un file unico in PDF con la scansione di tutti i documenti richiesti (la stessa dichiarazione autografa, il documento d’identità del sottoscrittore e l’attestazione di versamento dei diritti di segreteria)
- – inviare a comunicazionemud@pec.it il file ottenuto, mettendo come oggetto della e-mail il Codice Fiscale del dichiarante. Ogni e-mail deve contenere una sola Comunicazione MUD.
Qualsiasi errore nell’intera procedura descritta determina l’inesattezza della Comunicazione, che deve così essere nuovamente inviata.
La procedura è completata quando il dichiarante riceve entrambe le ricevute di accettazione e avvenuta consegna.
Nel caso in cui non ne riceva nessuna o una soltanto, la Comunicazione non è valida e deve essere trasmessa nuovamente.