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Smart e Start: agevolazione per startup innovative

Smart e Start: l’incentivo per startup innovative

Smart e Start è l’agevolazione di Invitalia, istituita nel 2014, per dare sostegno sia alla nascita che allo sviluppo di startup innovative che con le proprie idee vogliono crescere.

 

Il Bando consiste in finanziamenti agevolati, senza interessi, fino all’80% delle spese ammesse e sostenute in immobilizzazioni materiali che immateriali.

 

Per partecipare, la domanda deve essere sottoscritta con Firma Digitale, proprio come una delle soluzioni di ID InfoCamere, la Qtsp delle Camere di Commercio d’Italia.

 

Smart e Start: a chi 

 

Il bando è dedicato a:

  • startup innovative classificabili di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese
  • – team di persone fisiche che intendono dar vita a una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello startup Visa
  • imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.

Sono ammissibili al finanziamento le startup che hanno:

  • – lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico come oggetto sociale (almeno prevalente)
  • – gli ulteriori requisiti verificabili nell’apposita pagina del Registro Imprese
  • – un piano d’impresa con almeno una tra queste caratteristiche:
    • a) significativo contenuto tecnologico e innovativo
    • b) sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni in campo di economia digitale, intelligenza artificiale, blockchain e internet of things
    • c) valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata

 

Smart&Start: il sostegno economico

 

Smart e Start sostiene progetti compresi tra 100mila e 1,5 milioni di euro, con finanziamenti agevolati, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili e cioè per:

  • immobilizzazioni materiali (es. nuovi impianti o macchinari)
  • materiali (es. brevetti, marchi o licenze)
  • – per servizi funzionali al piano d’impresa (es. consulenze tecnologiche o di marketing)
  • – e per il personale.

 

Per l’imprenditoria giovanile o femminile l’80% può essere superato mentre per le imprese di Sud e Isole è prevista solo la restituzione parziale del finanziamento ottenuto.

 

Per le start up costituite da meno di 12 mesi dalla presentazione della domanda è previsto anche un programma di di supporto su misura su finanza, marketing, organizzazione, in forma di webinar e tutoraggio.

 

Come inviare la domanda

 

Online dalla piattaforma web di Invitalia, corredata dal piano d’impresa ed eventuali altri documenti e sottoscritta digitalmente con Firma Digitale dal legale rappresentante della startup già costituita o da una persona fisica nonché futuro socio dell’impresa ancora non fondata.

 

Le domande sono esaminate secondo l’ordine di arrivo e fino a esaurimento dei fondi, non essendo previste scadenze o graduatorie.

 

Se ambisci al finanziamento, è necessario dotarti di strumenti davvero affidabili: scopri di più su ID InfoCamere, la Firma Digitale delle Camere di Commercio e scegli la versione più adatta.