Le ZES – Zone Economiche Speciali – sono aree geografiche delimitate che godono di speciali condizioni per gli investimenti, di una burocrazia semplificata e di una tassazione agevolata.
Le imprese già operative o da avviare all’interno di queste aree possono richiedere incentivi o presentare pratiche per qualsiasi adempimento rivolgendosi allo sportello dedicato, lo Sportello Unico Digitale (SUD) per le ZES, firmando tutti i documenti con Firma Digitale.
Per farlo si può utilizzare ID InfoCamere, la Firma Digitale garantita dalle Camere di Commercio d’Italia, dotata di CNS Carta Nazionale dei Servizi che certifica l’Identità del sottoscrittore.
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ZES: cosa sono e a cosa servono
Le Zone Economiche Speciali sono aree geografiche ben definite, istituite per valorizzare territori economicamente svantaggiati; sono uno strumento attrattivo agli occhi dei grandi investitori nazionali e internazionali.
In Italia, nello specifico, una ZES deve comprendere almeno un’area portuale nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) o un aeroportuale di rilievo per ridurre i tempi e i costi di trasporto.
Le ZES (Zone Economiche Speciali) sono:
- – Abruzzo
- – Calabria
- – Campania
- – Ionica interregionale Puglia Basilicata
- – Adriatica interregionale Puglia Molise
- – Sicilia Orientale
- – Sicilia Occidentale
- – Sardegna
Zone Economiche Speciali: agevolazioni e requisiti
Le imprese all’interno delle ZES, sia di nuova attività che già operative, godono di agevolazioni economiche e amministrative se garantiscono la creazione di nuovi posti di lavoro, pena la decadenza del beneficio.
Gli incentivi messi a disposizione riguardano:
- – agevolazioni economiche e fiscali, che comprendono:
- a) la riduzione fino al 50% delle imposte sul reddito, dal periodo d’imposta della nuova attività e fino ai sei periodi d’imposta successivi, se mantengono l’attività nelle ZES per almeno 10 anni conservando i posti di lavoro creati
- b) un credito d’imposta nel limite massimo di 100 milioni di euro totali per l’acquisto di beni strumentali.
- – semplificazioni amministrative, riducendo di ⅓ i tempi procedurali e di evasione dell’istanza in un regime di silenzio assenso
- – un’unica autorizzazione, rilasciata con un solo procedimento telematico presso lo Sportello Unico Digitale per le ZES.
Come presentare le pratiche al SUD ZES con Firma Digitale
Ogni impresa può richiedere un qualsiasi adempimento, come ad esempio il Permesso Di Costruire, presentando domanda allo Sportello Unico Digitale per le Zone Economiche Speciali:
- – collegati al sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e seleziona la Zona Economica Speciale
- – alla voce “Commissario Straordinario del Governo”, seleziona il link della ZES di riferimento
- – dal sito web della ZES, seleziona la voce “Sportello Unico ZES”
- – seleziona il comune di interesse per cui ti si aprirà la pagina di benvenuto dello sportello comunale
- – clicca “richiedi autorizzazione unica” e accedi con la tua identità digitale
- – compila la richiesta di autorizzazione e firmala digitalmente assieme al modello della pratica (MDA) riassuntivo di tutti i dati richiesti ed inseriti nelle sezioni precedenti e alla distinta di riepilogo
- – inserisci eventuali allegati richiesti, firmati digitalmente in formato P7M Cades
- – invia la richiesta di autorizzazione alla ZES, che la inoltrerà alle amministrazioni competenti.