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Finanziamenti imprenditoria femminile

Finanziamenti imprenditoria femminile: solo con Firma digitale

In Italia solo il 22% delle imprese è guidato da donne, per un totale di 1,3 milioni su 6 milioni totali: è in questo scenario che si inseriscono i nuovi finanziamenti per l’imprenditoria femminile promossi dal MISE e gestiti da Invitalia, per sostenere le imprenditrici attive sul territorio italiano. 

Il bando stanzia 200 milioni di euro e rientra nella Missione 5 “Inclusione e coesione” prevista dal PNRR, che include anche il bando ON (Oltre Nuove Imprese a Tasso zero).

 

Cos’è e a chi è rivolto il Fondo impresa femminile

 

Il Fondo impresa femminile sostiene la nascita e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per programmi di investimento da realizzare entro 24 mesi in industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

 

È rivolto a:

 

  • – cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
  • – società di capitali con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne
  • – imprese individuali con titolare donna
  • lavoratrici autonome con partita IVA. 

 

Il possesso di uno di questi requisiti è imprescindibile per accedere ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile, e per le imprese già costituite sarà verificato sul Registro Imprese alla data di presentazione della domanda. 

 

Sono due le linee di incentivo:

 

Linea A: per l’avvio di imprese. Dedicato a libere professioniste o imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi

L’incentivo previsto è un contributo a fondo perduto che varia in base alla dimensione del progetto:

 

  • – per progetti di massimo 100 mila euro, copre fino all’80% delle spese (90% per donne disoccupate) entro un limite di 50 mila euro
  • – per progetti di massimo 250 mila euro, copre fino al 50% delle spese, entro un limite di 125 mila euro.

 

Linea B: per lo sviluppo o il consolidamento di imprese. Dedicato a libere professioniste e imprese costituite da oltre 12 mesi.

In questo caso, il bando finanzia progetti d’investimento fino a 400 mila euro (IVA esclusa) con un insieme di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, che coprono fino all’80% delle spese ammissibili, entro un limite di 320 mila euro. Il termine per il rimborso del finanziamento a tasso zero è fissato in 8 anni.

 

I piani di spesa possono prevedere sia gli investimenti che il costo del lavoro. Sono finanziabili anche le spese per il capitale circolante, entro un massimo del 20% del totale ammissibile (25% per le imprese con più di 36 mesi, interamente a fondo perduto). 

È possibile inoltre richiedere un tutoraggio in fase di realizzazione del progetto e un voucher di 2.000 euro a copertura del 50% delle spese di marketing.

 

Come e quando presentare la domanda per il bando Imprenditoria femminile 

 

Puoi presentare la domanda online sul portale Invitalia.

La richiesta avviene in due fasi: la prima per la compilazione della domanda, la seconda per l’apertura dello sportello e la presentazione ufficiale della domanda.

Sul portale Invitalia sono disponibili i fac-simile di tutta la documentazione necessaria.

La compilazione, firmata digitalmente, si conclude con il rilascio di un “codice di predisposizione della domanda”, che serve in fase di presentazione.

 

Le date a cui fare riferimento sono:

 

Per le nuove imprese:

  •   compilazione della domanda: dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022
  •   presentazione della domanda: dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022

 

Per le imprese avviate:

  •   compilazione della domanda: dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022
  •   presentazione della domanda: dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022 

 

Le domande per l’accesso al Fondo Impresa Femminile saranno analizzate in ordine di presentazione da Invitalia che valuterà le potenzialità del progetto imprenditoriale sulla base di specifici requisiti.

 

Per presentare la domanda sono necessari:

 

  • – un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante della società o della persona fisica referente della società ancora da costituire 
  • – un’Identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma di Invitalia
  • – una Firma digitale con cui sottoscrivere tutti i documenti necessari.

 

La Firma digitale con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) integrata di ID InfoCamere è una soluzione perfetta per tutte le imprenditrici che vogliono partecipare a questo bando: è garantita da AgID e dalle Camere di Commercio, disponibile in diverse versioni adatte a tutte le esigenze.

 

Puoi ottenerla anche online, identificandoti tramite SPID o tramite una procedura snella di video-riconoscimento con un operatore specializzato.