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Imprenditore gestisce gli ordini del suo e-commerce

Finanziamento e-commerce: SIMEST per il Digital Export

Il finanziamento e-commerce “Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce), gestito da SIMEST, è dedicato alle PMI che vogliono allargare i propri orizzonti grazie al digital export.

 

Già prima dell’emergenza pandemica l’e-commerce era particolarmente in crescita, ma restava un canale di distribuzione in cui le PMI faticavano a inserirsi, spesso perché prive di strumenti e risorse adeguati per affrontare questa sfida.

Poi, la pandemia e il conseguente crollo degli scambi commerciali fisici sia in Italia che all’estero hanno portato a un’accelerazione improvvisa dei processi di digitalizzazione di tutte le imprese. Il risultato è stato lo sviluppo di numerosi canali distributivi online in grado di trainare le vendite: l’e-commerce quindi è diventato un elemento essenziale di molti business.

 

Una ricerca poi dell’Osservatorio Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano evidenzia come nel 2020 il valore del digital export di beni di consumo in Italia ha toccato la cifra di 13,5 miliardi di euro, cioè il 9% delle esportazioni complessive in quest’ambito e il 3% di quelle totali.

 

Le istituzioni nazionali ed europee hanno deciso di supportare proprio la digitalizzazione delle imprese, soprattutto le PMI, con programmi di aiuti specifici come il PNRR, realizzati grazie ai fondi europei NextGeneration EU.

Il finanziamento e-commerce fa parte di un pacchetto dedicato all’internazionalizzazione delle PMI, che comprende anche il bando  “Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale” e “Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema“.

 

È importante sottolineare che si può presentare domanda per uno solo fra i tre bandi.

 

Finanziamento e-commerce: come presentare la domanda

 

Il Bando sostiene le PMI nella realizzazione e sviluppo di e-commerce, nella forma di:

 

  • – un finanziamento a tasso agevolato in regime de minimis (ovvero aiuti erogati dalla PA alle PMI per un massimo di 200.000 euro in tre anni)
  • – un co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework, ovvero  la norma provvisoria che permette ai Paesi dell’UE di fornire aiuti di Stato alle imprese oltre i limiti della normativa ordinaria.

 

La prima cosa da sapere per poter partecipare alla richiesta di finanziamento è il giorno ultimo per inviare la domanda: entro il 31 Maggio 2022 sul portale SIMEST e deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della PMI con la propria Firma Digitale.

 

Per firmare ci sono le soluzioni di ID InfoCamere: la Firma Digitale delle Camere di Commercio, disponibile nella forma di Token con tecnologia Bluetooth™ e con App associata oppure nella forma di Smart Card .

I dispositivi includono anche la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) che permette di accedere direttamente ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.

ID InfoCamere può essere richiesta anche online, identificandosi tramite SPID in completa autonomia oppure in videochiamata con un operatore che fornisce tutto il supporto necessario per finalizzare l’acquisto del dispositivo di firma.

È così che, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, ogni imprenditore può dotarsi dello strumento ideale per firmare con pieno valore legale molti documenti, incluse proprio le domande per partecipare a bandi di finanziamento.

 

E-commerce per vendite e ricavi senza confini

 

Il finanziamento e-commerce è dedicato quindi alle imprese che vogliono commercializzare all’estero beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, con:

 

  • – la creazione di una nuova piattaforma propria
  • – il miglioramento di una piattaforma propria già esistente
  • – l’accesso a una piattaforma di terzi (marketplace).

 

La durata del sostegno in termini di finanziamento è quadriennale (3 anni + 1 di preammortamento).

Le PMI devono avere sede legale in Italia, essere una società di capitali e avere almeno due bilanci relativi a due esercizi completi depositati presso il Registro Imprese.

 

I bilanci determinano anche l’entità del finanziamento a tasso agevolato, il cui importo minimo è di 10.000 euro e che:

 

  • – in caso di creazione o miglioramento di una piattaforma propria, può essere al massimo pari all’importo minore tra 300.000 euro e il 15% dei ricavi medi
  • – in caso di accesso a marketplace, può al massimo ammontare al valore più basso tra 200.000 euro e il 15% dei ricavi medi.

 

Il co-finanziamento a fondo perduto può ammontare invece fino al 25% dell’importo totale, arrivando fino al 40% per le società con una sede operativa da almeno 6 mesi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia.

 

Il finanziamento del Bando e-commerce in Paesi esteri 

 

Copre le spese per:

 

Creazione e sviluppo di una piattaforma o utilizzo di un marketplace. Tra cui:

 

    • – acquisizione e configurazione della piattaforma
    • – componenti hardware e software
    • – estensioni di componenti software
    • – configurazione App
    • – avvio dell’utilizzo di un marketplace.

 

La presenza di almeno una delle voci di spesa di questo elenco è necessaria per accedere al finanziamento delle altre previste, che sono:

 

Investimenti per la piattaforma oppure per il marketplace. Ad esempio per:

 

    • – hosting del dominio
    • – utilizzo
    • – sicurezza
    • – aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
    • – sviluppo del monitoraggio degli accessi
    • – sviluppo di analisi e tracciamento dei dati di navigazione
    • – consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica
    • – registrazione, omologazione e tutela del marchio
    • – certificazioni internazionali di prodotto.

 

Spese promozionali e di formazione per il progetto. Ad esempio:

 

    • – indicizzazione
    • – web marketing
    • – comunicazione
    • – formazione specifica del personale per gestione e funzionamento.

 

Quella dell’internazionalizzazione è una sfida tutta da giocare per una PMI, e può rivelarsi la scelta vincente per far crescere la propria attività.

Avere a disposizione gli strumenti, tra cui la Firma Digitale, e le risorse adeguate è il primo passo per affrontarla nel modo giusto.