Voucher 3i – Investire in Innovazione è l’incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.
Lo sanno bene soprattutto le piccole realtà imprenditoriali che fanno dell’innovazione l’arma decisiva per avere successo sul mercato; infatti proteggere con un brevetto la titolarità e il diritto esclusivo di utilizzare una idea è diventato necessario.
Per accedere all’incentivo Voucher 3i, è necessario disporre di identità e Firma digitali, proprio come quelle di ID InfoCamere, le uniche soluzioni garantite dalle Camere di Commercio:
- 1. ID SPID è l’identità digitale che puoi richiedere online in soli 5 minuti
- 2. ID InfoCamere, invece, sono le soluzioni di Firma Digitale che semplificano la gestione quotidiana della tua impresa.
Voucher 3i: a chi è rivolta e cosa finanzia
Destinatarie dell’incentivo sono esclusivamente startup innovative e microimprese, definite dai requisiti di legge (DL 179/2012, art. 25, comma 2 e allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014).
La misura, concessa in regime de minimis, ha una dotazione economica totale di 9 milioni di Euro e prevede un voucher per l’acquisto di tre tipologie di servizi di consulenza per la brevettazione:
- – Verifica della brevettabilità ed esecuzione delle ricerche di anteriorità (importo voucher: 1.000 euro + IVA)
- – Stesura della domanda di brevetto e relativo deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (3.000 euro + IVA)
- – Deposito all’estero di una domanda che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (4.000 euro + IVA)
Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione e soltanto per uno dei tre servizi previsti.
I servizi possono essere erogati solo da consulenti in proprietà industriale e avvocati iscritti negli appositi elenchi predisposti dall’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale e dal Consiglio Nazionale Forense.
Come presentare la domanda per investire in innovazione
Facilissimo, esclusivamente online attraverso la piattaforma Invitalia
Le richieste sono valutate in ordine di arrivo e saranno possibili fino ad esaurimento fondi.
Per autenticarsi sulla piattaforma è necessaria un’identità digitale, come CIE, CNS Carta Nazionale dei Servizi o SPID.
La domanda deve essere obbligatoriamente sottoscritta con Firma Digitale ed è necessario avere un indirizzo di posta certificata (PEC)
ID InfoCamere è la Firma Digitale che permette di sottoscrivere con pieno valore legale non solo richieste di accesso a finanziamenti, ma anche contratti e ogni altro tipo di documento societario.
ID SPID, invece, è l’identità digitale per accedere in sicurezza a tutti i servizi online delle PA e dei privati aderenti.
Puoi utilizzare ID SPID anche per accedere a impresa.italia.it , la App delle Camere di Commercio per scaricare i documenti ufficiali e sempre aggiornati della tua impresa, quali l’atto costitutivo, lo statuto, i bilanci e la visura, indispensabili per partecipare a incentivi, progetti, voucher.