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Le parole della Firma Digitale: il glossario dalla A alla F

Le parole della Firma Digitale: il glossario dalla A alla F

Degli ambiti d’uso della Firma Digitale e degli altri servizi fiduciari si parla tanto. Così come del numero sempre più elevato di utenti che, al lavoro ma non solo, ne apprezzano i benefici.

 

Talvolta, però, può risultare meno semplice la comprensione di alcuni vocaboli adoperati dagli addetti ai lavori in materiali informativi, siti web, video promozionali e così via.

 

In questo e nel prossimo post, un mini glossario su definizioni ufficiali, acronimi principali e termini tecnici tipici della Firma Digitale e non solo.

 

Un tentativo di soddisfare qualche curiosità e rendere ancora più facile avvicinarsi a questi strumenti.

Qualche termine potrebbe essere ormai noto e non aver bisogno di ulteriori spiegazioni.

Al contrario, potrebbero mancare alcune definizioni, e altre potrebbero non essere spiegate nei minimi dettagli.

 

 

 

AGID – AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE

 

È l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e di favorire l’uso diffuso delle tecnologie digitali per l’innovazione e la crescita economica del Paese.

 

AUTENTICITÀ

 

Nel linguaggio giuridico, carattere di verità attribuito a un atto pubblico, che implica una presunzione legale non tanto per ciò che riguarda il contenuto quanto piuttosto per ciò che riguarda la formazione e la provenienza dell’atto stesso. È una caratteristica che può essere garantita dall’apposizione della Firma Digitale su un documento, conferendo la certezza e la garanzia che chi ha firmato il documento si è assunto anche la responsabilità del suo contenuto.

 

CA – CERTIFICATION AUTHORITY

 

Detta anche Autorità di Certificazione (o, più semplicemente, Certificatore), è un’entità pubblica o privata autorizzata da AgID all’emissione di certificati qualificati, conformi alle norme UE e italiane.

La Certification Authority è il soggetto terzo e fidato che emette i certificati qualificati di firma elettronica qualificata, firmandoli con la propria chiave privata, detta chiave di CA o chiave di root.

InfoCamere è la Certification Authority (CA) che emette, pubblica nel registro e revoca i Certificati Qualificati.

Il Certificatore è il responsabile ultimo della correttezza dell’identità del Titolare, a cui vengono attribuite una coppia di Chiavi (vedi la voce “Chiave/i” qui sotto): una viene resa pubblica all’interno del certificato (chiave pubblica), mentre la seconda, univocamente correlata con la prima, rimane segreta e associata al titolare (chiave privata).

 

CAD – CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE

 

È il testo unico che riunisce e organizza le norme riguardanti l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti con i cittadini e le imprese. Istituito nel marzo del 2005, è stato successivamente modificato e integrato dal legislatore prima nell’agosto del 2016 e poi nel dicembre del 2017 per promuovere e rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.

 

CHIAVE/I

 

Con Chiavi Asimmetriche s’intende una coppia di chiavi crittografiche – una privata e una pubblica – che, in correlazione tra loro, vengono utilizzate nei sistemi di validazione o cifratura dei documenti informatici.

In pratica, la Chiave Privata, conosciuta soltanto dal Titolare, permette di apporre la Firma Ddigitale sul documento e di cifrarlo; viceversa, la Chiave Pubblica consente a un Terzo di verificare le firme digitali apposte (da uno o più Titolari di chiavi private) su un documento, decifrandolo contestualmente.

 

CNS – CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI

 

È un dispositivo che contiene un Certificato digitale, equivalente elettronico di un documento d’identità (come il passaporto o la carta d’identità). Consentendone l’identificazione certa, permette al suo Titolare di autenticarsi e accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni. L’Identità Digitale Carta Nazionale dei Servizi CNS viene rilasciata su Smart Card o Token.

 

CONSERVAZIONE  A NORMA O DIGITALE SOSTITUTIVA

 

Si tratta di un processo che consente di assicurare la piena validità legale a un documento informatico, conferendogli un’efficacia giuridica al pari del documento cartaceo.

La validità legale del documento e del suo contenuto è garantita da:

  • – Firma Digitale
  • – marca temporale, che garantisce l’esistenza del documento in un momento “temporalmente” preciso

Il sistema di conservazione a norma, come previsto dal CAD, assicura autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità di tali documenti.

 

DEMATERIALIZZAZIONE

 

Indica la conversione in digitale, quasi sempre in formato immagine non modificabile (PDF, JPEG, TIFF e altri), di documenti che originariamente erano cartacei. 

Solitamente, a questo processo si accompagna la distruzione degli originali, che in alcuni casi deve essere svolta seguendo precisi standard per questioni di sicurezza delle informazioni. 

A volte la dematerializzazione presenta delle criticità, ad esempio se il documento ha caratteristiche fisiche particolarmente importanti per la sua validità legale, come un particolare tipo di carta (spessore, filigrana) o la presenza di un timbro o un sigillo. 

 

DIGITALIZZAZIONE

 

Per digitalizzazione s’intende la creazione, gestione, condivisione e conservazione di documenti ufficiali in formato digitale e con pieno valore legale.

Esempi di questa pratica virtuosa sono i contratti per la cessione dei crediti d’imposta edilizi (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate, Bonus ristrutturazioni) attraverso la piattaforma SiBonus sviluppata da InfoCamere. Il cedente stipula un contratto con il cessionario completamente online ed entrambe le parti lo sottoscrivono digitalmente. La Firma Digitale garantisce l’autenticità dei documenti scambiati e archiviati, l’integrità del loro contenuto (che non può essere modificato senza lasciare tracce) e l’identità di chi li ha sottoscritti. 

 

eIDAS – electronic IDentification Authentication and Signature

 

È il Regolamento (UE) n° 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno. È applicato in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e, ovviamente, regolamenta anche la Firma Digitale, in quanto tipologia di Firma Elettronica qualificata.

 

FIRMA DIGITALE

 

È l’equivalente informatico della firma su carta e conferisce pieno valore legale al documento sottoscritto, garantendo la sua integrità e immodificabilità nonché l’identità del sottoscrittore. Tecnicamente è definita anche Firma Elettronica Qualificata (FEQ), per distinguerla dalla Firma Elettronica e dalla Firma Elettronica Avanzata (FEA) utilizzabili in diversi contesti ma legalmente insufficienti per sottoscrivere alcune tipologie di contratti (es. contratti immobiliari).

La Firma Digitale ID InfoCamere è disponibile in diverse soluzioni, e può essere richiesta online identificandosi tramite SPID o CNS in completa autonomia o prenotando un videoriconoscimento con un operatore.

 

 

Tutto qua? No, il glossario prosegue qui.