Dal 13 ottobre al via le domande per il finanziamento agevolato “Italia Economia Sociale”, con in dotazione 223 milioni di euro totali a sostegno delle imprese dell’economia sociale e di quelle culturali e creative, per il raggiungimento di obiettivi di interesse pubblico e sociale.
Per partecipare al bando serve inviare la domanda telematica e sottoscriverla con Firma Digitale.
Per farlo si può utilizzare ID InfoCamere, le soluzioni di CNS Carta Nazionale dei Servizi e Firma Digitale garantite dalle Camere di Commercio d’Italia.
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Italia Economia Sociale: i destinatari
L’agevolazione è dedicata a:
- – imprese sociali
- – cooperative sociali e i consorzi
- – società cooperative con qualifica di ONLUS
- – imprese culturali e creative
Per presentare la domanda le imprese devono:
- – essere iscritte nell’apposita sezione del Registro delle Imprese, nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o in altri registri ufficiali
- – non essere in liquidazione volontaria o nel mezzo di un concorso
- – disporre già di una delibera di finanziamento adottata dalla Banca finanziatrice
- – non aver delocalizzato l’impresa nei due anni precedenti la presentazione della domanda e non farlo nei due successivi.
Le imprese possono presentare i programmi in forma congiunta, anche in collaborazione con centri di trasferimento tecnologico, stazioni sperimentali, digital innovation hub e incubatori d’impresa, fino ad un massimo di sei soggetti co-proponenti.
Italia Economia Sociale: programmi e spese ammissibili
I programmi d’investimento devono prevedere:
- – inclusione sociale di soggetti vulnerabili
- – incremento occupazionale dei lavoratori con disabilità
- – salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali
- – valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, rigenerazione urbana, turismo sostenibile e sostenibilità ambientale dell’attività di impresa.
Le spese ammesse a Italia Economia Sociale sono di minimo 100 mila euro e massimo 10 milioni di euro, al netto dell’IVA, per:
- – acquisto di suolo aziendale (non oltre 10% del finanziamento) e sistemazioni
- – opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni
- – macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- – programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate su nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (non oltre il 50% del finanziamento).
Italia Economia Sociale: risorse disponibili
Si accede a Italia Economia Sociale richiedendo un finanziamento bancario a tasso di mercato.
Questo finanziamento copre fino al 80% massimo delle spese totali che l’impresa deve sostenere, di cui il 70% passa a tasso agevolato (0.5% annuo) se la domanda di partecipazione è approvata.
Inoltre, nel totale delle spese ammesse alle agevolazioni è possibile anche un contributo a fondo perduto di importo compreso tra il 5% e il 20%. Il contributo è sempre pari al 20% per le imprese che assumono nuovi lavoratori con disabilità, per le spese connesse all’assunzione.
Italia Economia Sociale: come fare domanda
È possibile fare domanda dal 13 ottobre 2022, ore 12:00.
La domanda deve essere inviata tramite PEC, e obbligatoriamente sottoscritta con Firma Digitale dal legale rappresentante dell’impresa o da un suo procuratore.
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Alla domanda di agevolazione bisogna allegare alcuni documenti, tra cui:
- 1. la scheda tecnica, con i principali dati dell’impresa
- 2. la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà riguardo le dimensioni di impresa
- 3. la delibera di finanziamento rilasciata dalla Banca finanziatrice
- 4. il piano progettuale, compresa la fattibilità economico-finanziaria e tecnica del programma di investimento
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