Close
Bando Imprese Borghi: partecipa con Firma Digitale

Bando Imprese Borghi: partecipa con Firma Digitale

Pittoreschi, romantici e suggestivi, ma spesso anche “devitalizzati” nel loro tessuto economico e sociale: è una situazione che accomuna tantissimi borghi italiani.

 

Con il Bando Imprese Borghi, decine di essi possono avere opportunità di ripresa.

L’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia, sostiene e potenzia progetti imprenditoriali in 294 Comuni a rischio abbandono assegnatari dei fondi riservati del PNRR.

 

Per presentare la domanda, è necessario accedere con identità digitale SPID, CNS Carta Nazionale dei Servizi o CIE e sottoscrivere digitalmente tutta la documentazione.

 

Con ID InfoCamere puoi averle entrambe in un unico acquisto: le soluzioni di Firma Digitale comprendono la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per identificarti univocamente online nei servizi online delle PA.

 

Bando Imprese Borghi: i destinatari

 

Il Bando premia progetti imprenditoriali in ambito culturale, creativo, turistico, commerciale, agroalimentare e artigianale orientati all’offerta di servizi per residenti e visitatori, prestando attenzione alla riduzione di emissioni inquinanti e consumi, all’uso di fonti energetiche rinnovabili e in generale a soluzioni di economia circolare.

 

Nello specifico, possono partecipare:

 

  • – le micro, piccole e medie imprese sia in forma singola che societaria, costituite o che intendono costituirsi in società di capitali o di persone
  • – le associazioni non riconosciute, le organizzazioni no profit e le imprese del terzo settore iscritte o in corso di iscrizione al RUNTS.

 

Bando Imprese Borghi: i contributi

 

Sono finanziabili progetti del valore massimo di 150.000 Euro, considerando sia spese di investimento che capitale circolante, purché realizzati in 18 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.

 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 75.000 euro e fino al massimo del 90% delle spese ammissibili, che sale al 100% per:

 

  • – nuove imprese che si costituiscono dopo l’ottenimento del contributo
  • – imprese già costituite e a prevalente titolarità giovanile e/o femminile

 

La quota dell’investimento non coperta deve essere finanziata dal beneficiario con risorse proprie.

 

Sono ammesse spese di investimento per:

  • – Impianti, macchinari, arredi, mezzi mobili
  • – Componenti hardware e software
  • – Brevetti e marchi
  • – Certificazioni
  • – Opere murarie.

 

Sono ammissibili le spese di capitale circolante come:

  • – Materie prime
  • – Servizi necessari allo svolgimento delle attività aziendali
  • – Utenze e canoni di locazione.

 

 

La domanda online con Firma Digitale

 

La domanda può essere presentata esclusivamente online tramite il portale web di Invitalia entro il 29 settembre 2023, ore 18:00

 

Per accedere serve disporre di CIE, CNS Carta Nazionale dei Servizi o di un’identità digitale SPID con cui autenticarsi. Inoltre, è necessaria la Firma Digitale per sottoscrivere tutti i documenti.

 

Se non ne sei in possesso, ID InfoCamere è la soluzione garantita dalle Camere di Commercio e già utilizzata da migliaia di imprenditori per partecipare a bandi di contributi e firmare documenti aziendali di ogni tipo.

 

Puoi scegliere tra i diversi modelli, pensati per le esigenze di ogni impresa: ID Token Digital DNA, ID Smart Card o ID Firma Remota e richiedere comodamente online o presso la tua Camera di Commercio.