Per raccontare la storia di un imprenditore, cofondatore e amministratore di una società di consulenza nel marketing, una piccola impresa di pochi soci professionisti che operano da Roma, Milano e Torino, serve partire dal contatto avuto pochi giorni prima, con il CEO di un’azienda francese in procinto di diventare cliente.
Il manager transalpino invia scansionato il contratto firmato, in cui aveva semplicemente apposto la sua firma autografo, rendendo il valore legale dello stesso pari a zero.
Ne seguiva un inevitabile scambio su cos’è e come funziona la Firma Digitale, come firmare un pdf e come, grazie alla normativa eIDAS, sia in Europa un atto equivalente alla firma tradizionale.
Firma Digitale in una società di consulenza
Prendendo spunto dalla attività solo nei 2-3 mesi precedenti, l’imprenditore della società racconta che ha utilizzato la Firma Digitale per sottoscrivere:
- – il verbale d’assemblea dei soci svolta on-line
- – il contratto di noleggio a lungo termine delle vetture aziendali
- – gli ordini d’acquisto dei clienti per diversi servizi da erogare
- – un NDA prima di ricevere l’incarico di lancio di un nuovo prodotto
- – l’autorizzazione di un impegno di spesa il cui importo, da statuto, esigeva la firma di più soci
- – il modello Isa 2021 (ex studio di settore) opportunamente compilato e da restituire al commercialista
- – l’accordo di partnership con una consultancy firm estera per integrare reciprocamente i servizi
- – l’autorizzazione al commercialista per la trasmissione telematica della LIPE, cioè la comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA
- – le Certificazioni Uniche dei redditi di dipendenti e dei lavoratori autonomi che collaborano con l’azienda (in qualità di Sostituto d’imposta)
- – la polizza sanitaria integrativa per i rischi da pandemia
- – gli attestati di frequenza rilasciati ai partecipanti dei corsi di formazione in marketing organizzati dalla società
Insomma, un uso praticamente quotidiano di tutti i servizi offerti dalla Firma Digitale. Come ormai accade nelle imprese, non solo di consulenza e di qualsiasi dimensione.
Un primato italiano frutto di una lunga tradizione, come dimostra ID InfoCamere, la Firma Digitale delle Camere di Commercio che è possibile richiedere online in ogni istante, identificandosi con SPID o CNS Carta Nazionale dei Servizi o prenotando un video-riconoscimento con un operatore reale.
